Sword Of Fire

The sacred sword to fight against the evil

Esiste sempre qualcuno più forte di te…

Posted by Gabriele su febbraio 12, 2008

Il mio primo articolo sul blog.
Per l’”overture” mi sembra giusto cominciare con una riflessione che mi è sempre passata per la testa, scaturita dall’osservazione di ciò che mi circonda, in ogni luogo e in mezzo alle persone, ma non solo, dopo l’osservazione esistono altri mezzi per rendersene conto, ad esempio grazie alle letture, alla visione dei film e alla partecipazione di sport di gruppo come una partita di calcio.
Quando ero piccolo e giocavo con i bambini della mia età, mi accorgevo che c’era sempre l’elemento dominante, il trascinatore, il leader, egli si manifestava come una sorta di punto di riferimento anche per gli altri. Ovviamente a quell’età era un concetto piuttosto complicato da esprimere a parole ma comprensibilissimo.
Crescendo, ci si trova sempre dinanzi a nuove situazioni e problemi più disparati, per ognuno di essi si riesce spesso a trovare individui che sanno dare risposte, che sanno agire e di conseguenza risolverli.
TysonVSBusterUna domanda mi sorge spontanea: “Perchè c’è sempre qualcuno più “forte”?”.
La tipica risposta che si può dare è: “Madre Natura ci ha fatto uno diverso dall’altro. Non è detto che un individuo capace in certo ambito sia abile anche in tutti gli altri”.
Espongo un esempio pratico e molto semplice: un pugile ha moltissima forza ma il più delle volte è meno arguto, a differenza di un luminare della scienza, il quale è abituato a ragionare e ad usare l’intelletto per i suoi scopi, senza avere bisogno di potenza muscolare.
Ne conviene che probabilmente nella stragrande maggioranza dei casi, la natura dà un valore all’individuo rappresentante la sommatoria complessiva di tutte le sue capacità, questo ipotetico valore viene diviso in altri valori attribuibili alle diverse capacità e caratteristiche possedute. Tornando all’esempio di prima lo scienziato e il pugile avranno come valore globale 100, il primo però avrà per l’intelligenza 70 mentre per la forza 30, il secondo invece avrà i valori ribaltati sulle capacità prese in considerazione.
La seconda domanda dopo aver analizzato l’esempio è: “Quale capacità è meglio avere?”
La risposta data:”La domanda è formulata in modo non completamente corretto. Se ad una persona è concesso di avere una capacità più sviluppata conviene prendere quella come punto di forza cercando anche di migliorare anche le altre, sempre se possibile”
Un’altra possibile risposta:”Dipende dalla situazione in cui un individuo può trovarsi”
Riprendendo la prima risposta si può tranquillamente porre un’ ulteriore ma fondamentale domanda derivata da essa:”Se la natura dà un valore prefissato, quindi è una costante,  si può incrementarlo?”
Il nocciolo della questione sta proprio qui. E’ vero, la natura dà all’uomo un valore costante, ma è un attributo iniziale. L’uomo ha al suo interno potenzialità inimmaginabili, in grado di aggiungere alla costante fissata all’inizio una variabile, potendo di conseguenza migliorare le singole abilità e capacità. In questo senso la variabile diventa un “offset” di valori positivi. Questo non vuol dire che non esistano limiti. Non credo esista uomo sulla faccia della Terra in grado di distruggere con il proprio pugno una montagna, nemmeno se si allenasse per oltre mille anni. Anche se fosse possibile raggiungere una simile potenza, l’uomo non lo saprebbe mai, nessuno può vivere così a lungo da poterci dimostrare questa ipotesi. I limiti fisici vengono in qualche modo imposti dalla natura.
Utilizzando le capacità intellettuali è possibile in qualche modo aggirare i limiti fisici. Per distruggere una Albert Einsteinmontagna è sufficiente utilizzare della dinamite, essa deriva da una scoperta ma la modalità d’impiego implica l’intelletto.
Allora non ci sono limiti “mentali”?
Esistono molti limiti.
Basti considerare che il più delle volte si riesce a rispondere a tre grandi insiemi di domande: come…?, dove…?, quando…?
Grazie alla genialità di molte persone, l’uomo è stato in grado di rispondere a moltissime domande di questo tipo e molte altre risposte verranno trovate a quesiti ancora insoluti. Ma l’insieme di domande più complesso alle quali trovare una risposta è: perchè…?
Il più delle volte, per rispondere a questo tipo di domande si ricorre alla religione e alla fede ma non è l’articolo giusto per parlare di questo. Più avanti affronterò questo tema.
I limiti dell’individuo su ogni capacità possono essere messi in luce.
Per avvicinarsi ad essi e per migliorarsi sempre più, è corretto prendere a modello chi ha dei limiti superiori ai nostri, riconoscendo che esiste sempre qualcuno più “forte” di te.

3 Risposte to “Esiste sempre qualcuno più forte di te…”

  1. Stefano said

    Bella Gab.
    Sono sostanzialmente d’accordo con te! Ovunque vai (es: università) trovi sempre quello più bravo, o più figo, ecc. La risposta che mi sono dato per come fare a sentirsi bene nonostante siamo solo “comuni mortali” in confronto ad altre persone è questa: fai il possibile con le capacità che possiedi, senza menartela. L’invidia va eliminata, è il sentimento peggiore che esista. E allora, se diamo il meglio di noi ecco che magicamente inizia a succedere una cosa particolare: quelli bravi e forti iniziamo ad essere noi!
    In bocca al lupo per il tuo neonato blog!

  2. Ivana said

    uella Gab! sono d’accordo anch’io, ma credo che si debba sempre cercare di superare i proprio limiti..altrimenti come facciamo a capire quali sono 🙂

    sempre più all’estremooooooo

    baci
    Iv

    PS cmq “dà” come terza persona singolare del verbo dare si scrive con accento.. te lo dico perchè il testo è molto ben scritto, sembra un articolo da rivista, ed è un peccato che contenga errori 😉

  3. Gab said

    Grazie, provvedo a correggerlo.
    Mi sto “allenando” su tutti i fronti. Anche sulla lingua italiana visto che ormai si tende sempre più a snobbarla e ad abbandonarla per l’inglese.
    Viva l’ Accademia della Crusca!

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